07 agosto 2008

Elogio alla banana

Se ne parlava ancora alcuni anni fa con qualcuno dei membri della cosca dei padovani, probabilmente con Andrea, ai tempi in cui ancora mostrava velleità ciclistiche corroborate da gamba rasata di fresco e musiche di Paolo Conte.
La banana come snack ante litteram e come esempio di ottimo design naturale grazie alle sue proprierà intrinseche.


La discussione è stata ripresa stamattina insieme ad un paio di colleghi ed ha avuto come frutto (!) una lista di proprietà che decreterebbero la superiorità incontrastata della banana.
Ecco qui le proprietà riconosciute:
  • E' igienica: non necessita di essere lavata prima di mangiarla;
  • E' robusta: può essere trasportata con facilità, senza paura che si rovini o si spiaccichi. Eventuali botte non la rendono immangiabile;
  • E' ergonomica: grazie alla sua forma allungata e leggermente ricurva può essere facilmente infilata in tasca (cosa che non si può fare con la frutta di forma simil-sferica) senza limitare eccessivamente i movimenti. Se posizionata con accuratezza può suscitare anche un senso di ammmirazione e/o invidia, per non dire desiderio. Inoltre, se appoggiata su un piano inclinato non scivola e non rotola giù dal sedile dell'automobile in frenata, andando persa per sempre;
  • E' pratica: si può mangiare senza sporcarsi le mani;
  • E' nutriente: lo sanno tutti che è ricca di potassio, quindi non mi dilungo troppo su questo punto;
  • E' facile da individuare: grazie al suo colore giallo può essere rinvenuta con facilità anche nelle stanze incasinatissime degli studenti universitari;
  • Si conserva bene anche a temperatura ambiente e per parecchi giorni.
Alla luce di questi questi suoi innegabili pregi, la banana entra secondo me di diritto nell'olimpo degli oggetti ai quali non si può rinunciare. Visto che comunque questo è un blog democratico (seppur poco serio), invito tutti ad aggiungere argomenti a favore (o a sfavore) della tesi sulla superiorità della banana. Vediamo fino a dove riusciamo a spingerci!
Io, nel frattempo, vado a fare merenda con una bella banana della mensa irst.

alberto