La volta scorsa si parlava del ragazzo di Verona ucciso a calci e pugni per aver rifiutato una sigaretta. A commettere quel gesto erano stati quattro esponenti in qualche modo connessi ai movimenti giovanili di estrema destra. I media però hanno fatto notare che l'aggressione NON AVEVA MATRICE POLITICA.
Qualche giorno fa una banda (una volta l'avrebbero chiamata squadraccia) munita di spranghe, assi e sciarpe per coprire il viso ha perpetrato un'azione "punitiva" in un quartiere multietnico della capitale. Si dice che la questione riguardasse una storia di borseggio, di soldi non restituiti, di questioni di quartiere. Sta di fatto però che la banda è fuggita nel nulla lasciandosi alle spalle vetrine spaccate, qualche lesione e un bel po' di terrore xenofobo. Anche qui qualcuno ci ha tenuto molto a puntualizzare che l'aggressione NON AVEVA MATRICE POLITICA.
Oggi all'Università di Roma un ragazzo appartenente ai collettivi di sinistra è stato accoltellato da qualcuno che evidentemente non la pensava come lui. A quanto pare stava manifestando contro un'assemblea di un ormai noto movimento di estrema destra. Sto solo aspettando che qualcuno trovi una qualche interpretazione alternativa a quella autoevidente per questo fatto. Aspetto che poi qualche giornale riferisca che l'aggressione alla Sapienza NON AVEVA MATRICE POLITICA.
Quanto tempo ci vorrà prima che la gente apra gli occhi?
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