Con la sua frase per me più famosa, voglio ricordare la prof. Paola Montanari, mia insegnante di matematica al liceo che se ne è andata in questi giorni. Di lei mi ricordo le camicette a fiorellini, il modo in cui reggeva il registro mentre entrava in classe e i suoi modi educati e materni. Di me ricordo l'incorreggibile disordine mentale (che tutt'ora persiste), il quaderno di matematica fatto di fogli sparsi e la paura delle sue interrogazioni. E c'è ancora chi puntualmente mi ricorda che le formule di prostaferesi noi non le abbiamo mai studiate, ma che in fondo i miei problemi avrei potuto risolverli anche in altro modo. Dopotutto, ho tutti gli elementi per farlo.
Arrivederci Prof.
Alberto
4 commenti:
Bravo Alberto! Belle parole e bei ricordi, soprattutto se visti adesso dopo parecchi anni.
P.S.: non ho ancora capito perché a me venga radicediotto anziché dueradicedidue, che sia sbagliato il risultato sul libro?
Grazie. Bel ricordo davvero.
(Ho portato anche le tue condoglianze, e quelle della classe, alla famiglia; stamattina)
con un po'di ritardo... grazie oscar per averci rappresentato al funerale e grazie alberto per i bei ricordi sulla paola, che nonostante il dramma mi hanno fatto sorridere
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