08 marzo 2008

Piccoli post monouso /3 - avevo parlato troppo presto

A chi si sia per caso chiesto dove siano i post promessi dico che ieri avevo parlato troppo presto. La congiuntura astrale di cui parlavo ieri è svanita in fretta a causa della sparizione improvvisa del segnale wireless che qui a casa 'rubo' ad un vicino compiacente o almeno non troppo accorto. Le idee restano però...

Inciso: ma perché cacchio, per un motivo o per l'altro, nelle mattine del fine settimana non riesco mai a dormire quanto vorrei? Ieri mattina sono stato svegliato da una telefonata alle 9.15 e poi, dieci minuti dopo, dalla mia coinquilina che, con un entusiasmo tutto suo, mi voleva mostrare un pezzo di collage sartoriale di dubbio gusto che lei definisce "una maglietta customizzata con le sue mani". Le avrei tirato un martello in mezzo agli occhi. Con entusiasmo tutto mio, s'intende.
Oggi invece è venuto lo zio di Tomi a prendere delle cose che Tomi aveva lasciato qui a casa. Si era detto alle 10.30. Con puntualità israelo-ungherese, questo è arrivato con un'ora di anticipo. MI ha svegliato il suono ripetuto del campanello. Mi sono presentato alla porta che sembravo un morto vivente. Lui invece, aspetto scattante in tenuta da jogging, sembrava in piedi dall'alba dei tempi. Spero che almeno si sia reso conto di avermi svegliato. Ormai sono in piedi. Buongiorno mondo.

Inciso nell'inciso: come musica di risveglio ho ascoltato Hallelujah suonata da Jeff Buckley.

Fine dell'inciso, e dell'inciso nell'inciso, e già che ci siamo anche del post.

a.

3 commenti:

Alberto ha detto...

Per Francesco: Mi fa piacere poterti dare una mano. Fammi avere il tuo indirizzo e-mail e ci sentiamo nei prossimi giorni, Il mio indirizzo è alberto.battocchi@email.it

PS: quando verrai in Israele?

sara ha detto...

alleluja e´un po´pesantina come inizio giornata non trovi?
ma quella canzone e´proprio bella...
Buona giornata
Sara

Lorenzo ha detto...

Dai, impegnati ancora un po', scrivici qualcosa di nuovo!